Ultime notizie da IO DO UNA MANO

Vorremmo presentarvi le ultime notizie sulle attività di IO DO UNA MANO,  una no profit, di cui Scuola di Robotica è,  con altri enti, Socio Fondatore, che aiuta le persone con differenze, congenite o acquisite, agli arti superiori. Le protesi sanitarie per bambini/e necessitano di sostituzione ogni 12-18 mesi, per assecondare il naturale sviluppo del corpo: questa esigenza rende tali protesi molto costose e spesso di difficile accesso per le famiglie.

IO DO UNA MANO coordina, con l’aiuto di maker specializzati in tecniche di modellazione e stampa 3D, la realizzazione e la distribuzione gratuita di dispositivi personalizzati, che accompagnino le prime fasi di crescita del/della bambino/a e favoriscano, fin dall’infanzia, l’impiego degli ausili (meccanici e non) e delle loro evoluzioni tecnologiche.

L’associazione si occupa anche della progettazione di specifici dispositivi funzionali, pensati e realizzati in totale sinergia con gli adulti che ne fanno richiesta e impiegati per svolgere determinate azioni (es. lavorare, mangiare, vestirsi, etc).

Attraverso eventi divulgativi, rubriche sui social network dell’associazione e piani di comunicazione mirati,
IO DO UNA MANO si impegna a raccontare come tecnologie di alto livello, apparentemente lontane dalla quotidianità, possano essere utilizzate per avere un impatto positivo sulla vita delle persone e rappresentare strumenti preziosi per il bene della Comunità.

Per maggiori informazioni su IO DO UNA MANO: https://www.iodounamano.org/

 

Laura

Riportiamo brevemente la storia del rapporto tra Laura e IO DO UNA MANO,  vedi pagina Facebook (https://www.facebook.com/Iodounamano/)
“Abbiamo conosciuto Laura attraverso i social, quando ci ha contattati per avere un ausilio personalizzato.
Siamo subito rimasti colpiti dalle foto del suo profilo, che la ritraggono impegnata in uno sport tanto affascinante, quanto complesso: l’arrampicata.
I nostri dispositivi non sono adatti per reggere oggetti pesanti o per sopportare sforzi e sollecitazioni eccessive, ma Laura non ci ha chiesto un ausilio per praticare il climbing, disciplina a cui si dedica in libertà, con un entusiasmo contagioso e senza nessun supporto.
Ecco come è andata. Abbiamo sviluppato un dispositivo proprio per Laura…ed ecco Laura”.
“Oggi siamo felici di condividere con voi il video della consegna dell’ausilio che abbiamo realizzato per Laura!
La collaborazione con Laura è stata una bella sfida, sia dal punto di vista tecnico sia da quello estetico.
Abbiamo progettato e modellato un dispositivo che escludesse la mobilitazione delle dita e che garantisse una buona resistenza, pur essendo traforato e traspirante.
La mano viene agganciata con un sistema a vite e il colore scelto da Laura è un total black grintoso proprio come lei!
Anche (e soprattutto) in questo caso, il confronto con la destinataria e il continuo scambio di idee e suggerimenti, sono stati fondamentali per ottenere un risultato soddisfacente, perché bello e funzionale allo stesso tempo.”

 

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