No Gender Gap: al via le info session sul progetto

Il progetto Erasmus + No Gender Gap entra nel vivo con l’inizio delle presentazioni delle attività e dei corsi presso diverse Cooperative sociali, della Liguria e del Piemonte,  che seguono con attività specifiche il problema di quello che si chiama women empowerment, o auto affermazione delle donne. Il progetto è indirizzato in particolare a donne con problemi sociali.

Le riunioni saranno anche occasioni per presentare la piattaforma di No Gender Gap sulla quale saranno pubblicati, in Creatiìve Commons, i corsi di robotica educativa per le donne partecipanti.

Introduzione alle tecnologie digitali e alla robotica educativa: No al Gender Gap tecnologico

  • Mamme, sorelle, zie, nonne: Volete sapere che cosa STIA FACENDO vostro figlio, nipote, fratello sullo e con lo smartphone?
  • Vi interessa capire dove potrebbe andare il mondo nel futuro, con l’Intelligenza Artificiale e la robotica?
  • Mamme, zie, sorelle: Non capite vostro figlio, figlia, nipote, fratello, sorella? Vi sentite lontane ed escluse dai loro interessi?
  • Avete mai pensato: “Non riconosco più mio figlio?”
  • Vorreste trovare la strada per un miglioramento lavorativo, professionale, ma non sapreste che strada prendere?
  • Volete rimettervi in gioco?

Grazie al progetto Erasmus Plus co finanziato dalla Commissione Europea che si chiama NO GENDER GAP, stiamo offrendo gratuitamente brevi riunioni di informazione sui nuovi strumenti digitali e sui nuovi mezzi.

 

PROGETTO ERASMUS + NO GENDER GAP (NO AL DIVARIO DI GENERE)

DONNE&TECNOLOGIA    

La tecnologia e la digitalizzazione saranno al centro dei nuovi lavori e professioni negli anni a venire. Nello specifico, secondo Randstad, saranno 390.000 i posti di lavoro nella sola Spagna direttamente collegati con la scienza, la tecnologia e la matematica . Ma se la tendenza non cambierà radicalmente nel breve periodo, la maggior parte di questi posti saranno occupati da uomini, e perciò il divario di genere continuerà a crescere. Nel 2016, solo il 15,4 % degli esperti in informatica in Spagna erano donne. Un tasso leggermente superiore quello dell’ Unione Europea (EU), al 16.7 %, secondo l’Eurostat. Le cifre mostrano che le donne sono “sottorappresentate” tra gli esperti di informatica in tutti gli Stati Membri. Questo contrasta notevolmente con la proporzione nell’occupazione totale. Secondo i dati di Eurostat, entrambi i sessi sono equamente distribuiti nell’occupazione generale (53,9 % di uomini e 46,1 % di donne).

Attraverso questo progetto proponiamo di includere un insieme di competenze di base per lo sviluppo professionale nel curriculum formativo delle donne. Per questa ragione abbiamo costituito un’ associazione composta da soggetti con esperienza nella formazione ed integrazione delle donne, desiderosi di poter contribuire alle loro competenze lavorative con un progetto transnazionale.

Gli obiettivi di NO GENDER GAP (NO AL DIVARIO DI GENERE) sono i seguenti:

  • Promuovere l’interesse delle ragaqzze e delle donne verso le materie STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) attraverso l’uso della robotica educativa che hanno dimostrato di essere un mezzo di coinvolgimento di successo
  •  Promuovere l’alfabetizzazione digitale e il pensiero critico nelle donne, specialmente delle donne in situazione di esclusione sociale e che appartengono a gruppi svantaggiati, riducendo così il divario di genere e migliorare l’accesso al mercato del lavoro;
  • Migliorare le competenze professionali degli insegnanti attraverso nuovi approcci metodologici;
  • Sviluppare nuovi approcci  volti a ridurre la disparità di genere nell’accesso e nella partecipazione alle nuove tecnologie;
  • Attrarre l’attenzione delle donne per il settore dell’informatica e specialmente per la robotica, promuovedo quelle attività che hanno il maggioro potenziale di raggiungere un inserimento effettivo nel mercato del lavoro;
  • Promuovere centri di formazione con una prospettiva di genere che permetta loro di ripensare l’approccio formativo e cercare opportunità per un settore più equo.
  • Offrire consulenza al settore informatico per una maggiore consapevolezza e equal peso di genere.
  • Migliorare il riconoscimento delle competenze e creare le condizioni che permettono la realizzazione di nuovi programmi con maggiore prestazione.

Il progetto è rivolto sia a educatori sia a donne a rischio di esclusione sociale e appartenenti a gruppi svantaggiati (per esempio disoccupati, vittime di violenza di genere, rifugiati, senza studi universitari, residenti in aree rurali) che vogliono migliorare le loro competenze professionali in un settore dove l’elevata domanda da parte delle aziende nel mondo dell’informatica può ridurre significativamente il tasso di disoccupazione.

 

 

 

 

tags:

Donne&Tecnologia, Lego, Progetti europei, Roberta, Scienza&Società

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