REXASI – PRO | UNA DEMO DI SIMULAZIONE DI REALTÀ VIRTUALE

Descrizione

Quando:

28 febbraio 2024

Dove:

Scuola di Robotica Via Balbi 1/A

Orario:

6 Slot compresi dalle  10:00-12:00 e dalle 15:00-17:00

CNR IEIIT, Scuola di Robotica

Il progetto Horizon Europe REXASI-PRO sta sviluppando strumenti trustworthy-by-design per aiutare le persone con mobilità ridotta. Un caso studio è l’impiego di sedie a rotelle intelligenti che si muovono autonomamente tra le persone. In questo contesto, i Partner stanno progettando i robot in modo che esibiscano comportamenti sociali che siano confortevoli per l’utente seduto sulla sedia a rotelle e che siano percepiti come amichevoli dalle persone che condividono gli stessi spazi. 

Presentiamo il 28 febbraio 2024 una dimostrazione del setup che stiamo utilizzando per testare gli algoritmi di navigazione tra esseri umani: i soggetti si immergono in una simulazione di realtà virtuale popolata da sedie a rotelle e pedoni virtuali (dotati di algoritmi di navigazione bio-ispirati ), sono liberi di muoversi e sperimentano come gli agenti virtuali si comportano e reagiscono alle loro azioni.

La realtà virtuale si presta bene a sperimentare l’interazione cognitiva uomo-robot, come quando utilizziamo gesti per indicare e selezionare oggetti o destinazioni. La simulazione facilita lo sviluppo, ad esempio isolando gli algoritmi di controllo dalla percezione. Inoltre, possiamo sperimentare anche se non abbiamo robot nei nostri laboratori. La realtà virtuale estende la simulazione includendo esseri umani reali in uno sviluppo centrato sugli utenti.

Nel nostro contesto, possiamo misurare il comportamento delle persone durante la simulazione e raccogliere il loro feedback per migliorare iterativamente la navigazione della sedia a rotelle in situazioni critiche, come il passaggio di strettoie occupate da persone. Tali esperimenti integrano le simulazioni offline su larga scala che misurano invece la sicurezza e l’efficienza della navigazione .

Nella demo del 28 febbraio, gli utenti indossano un visore VR (Meta Quest 3), collegato in modalità wireless a un simulatore di robotica (CoppeliaSim) che esegue diverse scene di navigazione con sedie a rotelle e pedoni virtuali. Mentre gli utenti si muovono in un’area vuota di circa 6 x 6 metri, i loro movimenti nella scena virtuale sono visualizzati su uno schermo, in modo che gli spettatori siano consapevoli di ciò che sta accadendo nella simulazione. Gli utenti possono sperimentare due modalità: nella realtà virtuale, sono completamente immersi per percepire gli agenti virtuali in un ambiente virtuale; nella realtà mista, invece, percepiscono gli agenti virtuali nell’ambiente reale. Un video che presenta una versione precedente del setup limitata alla realtà virtuale è disponibile online

 

Informazioni aggiuntive

Turno

10:00 – 10:30, 10:40 – 11:10, 11:20 – 12:00, 15:00 – 15:30, 15:40 – 16:10, 16:20 – 17:00

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Quando:

28 febbraio 2024

Dove:

Scuola di Robotica Via Balbi 1/A

Orario:

6 Slot compresi dalle  10:00-12:00 e dalle 15:00-17:00

CNR IEIIT, Scuola di Robotica

Il progetto Horizon Europe REXASI-PRO sta sviluppando strumenti trustworthy-by-design per aiutare le persone con mobilità ridotta. Un caso studio è l’impiego di sedie a rotelle intelligenti che si muovono autonomamente tra le persone. In questo contesto, i Partner stanno progettando i robot in modo che esibiscano comportamenti sociali che siano confortevoli per l’utente seduto sulla sedia a rotelle e che siano percepiti come amichevoli dalle persone che condividono gli stessi spazi. 

Presentiamo il 28 febbraio 2024 una dimostrazione del setup che stiamo utilizzando per testare gli algoritmi di navigazione tra esseri umani: i soggetti si immergono in una simulazione di realtà virtuale popolata da sedie a rotelle e pedoni virtuali (dotati di algoritmi di navigazione bio-ispirati ), sono liberi di muoversi e sperimentano come gli agenti virtuali si comportano e reagiscono alle loro azioni.

La realtà virtuale si presta bene a sperimentare l’interazione cognitiva uomo-robot, come quando utilizziamo gesti per indicare e selezionare oggetti o destinazioni. La simulazione facilita lo sviluppo, ad esempio isolando gli algoritmi di controllo dalla percezione. Inoltre, possiamo sperimentare anche se non abbiamo robot nei nostri laboratori. La realtà virtuale estende la simulazione includendo esseri umani reali in uno sviluppo centrato sugli utenti.

Nel nostro contesto, possiamo misurare il comportamento delle persone durante la simulazione e raccogliere il loro feedback per migliorare iterativamente la navigazione della sedia a rotelle in situazioni critiche, come il passaggio di strettoie occupate da persone. Tali esperimenti integrano le simulazioni offline su larga scala che misurano invece la sicurezza e l’efficienza della navigazione .

Nella demo del 28 febbraio, gli utenti indossano un visore VR (Meta Quest 3), collegato in modalità wireless a un simulatore di robotica (CoppeliaSim) che esegue diverse scene di navigazione con sedie a rotelle e pedoni virtuali. Mentre gli utenti si muovono in un’area vuota di circa 6 x 6 metri, i loro movimenti nella scena virtuale sono visualizzati su uno schermo, in modo che gli spettatori siano consapevoli di ciò che sta accadendo nella simulazione. Gli utenti possono sperimentare due modalità: nella realtà virtuale, sono completamente immersi per percepire gli agenti virtuali in un ambiente virtuale; nella realtà mista, invece, percepiscono gli agenti virtuali nell’ambiente reale. Un video che presenta una versione precedente del setup limitata alla realtà virtuale è disponibile online

 

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10:00 – 10:30, 10:40 – 11:10, 11:20 – 12:00, 15:00 – 15:30, 15:40 – 16:10, 16:20 – 17:00

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